Giorno 8
Da San Gimignano a Siena
PILLOLA 8
Il responso della seconda visita non fu diverso dalla prima. Anzi, il dottore fu molto più diretto e brutale ma anche lui non esitò a tranquillizzarmi. Mi disse che sarei guarito, non sapeva dirmi come o quanto tempo ci sarebbe voluto, ma non aveva dubbi sul fatto che sarei guarito. E, al momento, questo mi bastava…
Questo diario non ripercorrerà solo i chilometri percorsi in bici ma illustrerà in pillole la storia della mia malattia.
Anche l’ottava tappa è andata.Q
uesta, come da buona domenica, è stata una tappa di riposo, appena 32 km nella Val d’Elsa. Un percorso breve ma ricco di bellezza.
Mi sono svegliato molto presto, alle 6, per fare un giro in una deserta San Gimignano, e godere delle sua bellezza senza la massa di turisti che di solito la popola.
Lasciato il palazzo Buonaccorsi, splendida dimora del XIII secolo nel centro della città, gestito da Marzia e Pierluigi, siamo ripartiti con Pasquale e Joop, l’olandese volante, alla volta di Colle Val d’Elsa, la città del cristallo.
Il percorso della Francigena non è sempre praticabile in bicicletta così abbiamo preso la SR2 per raggiungere Colle.
Dopo una veloce visita al centro abbiamo proseguito fino al magnifico cartello di Monteriggioni. Dopo un breve giro, non trovando un posto all’ombra, essendo pieno di turisti, abbiamo continuato verso Siena, città dove ho vissuto per 3 anni.
Pedalando 20 km, attraversando Porta Camollia, siamo giunti a Piazza del Campo.
Dopo esser rimasto qualche minuto a contemplare la piazza, mi sono congedato dai Pasquale e Joop e mi sono recato per pranzo nel mio posto preferito: il ristorante Papei, in piazza del Mercato.
Con la giornata di domani si concludere il tour della Toscana ed entrerò in Umbria.
Se non hai ancora donato, puoi farlo andando su Rete del Dono, il sito di AIRC per il personal foundraising.
Gambe, cuore e sudore per la ricerca!
A domani!