Giorno 14
Da Rieti a Roma
PILLOLA 14
Dalla macchina, percorrendo la SA-RC, scorsi l’abitato di Padula. Per un padulese, quello è il segnale che finalmente sei arrivato a casa, ma quella volta era diverso.
Incontrai qualche amico e la prima cosa che mi dissero fu che non avrei dovuto essere lì. Già, non avrei dovuto.
Raccontai loro perché non ero partito e come avevo passato gli ultimi giorni.
“E adesso?”, mi chiesero.
“Eh, adesso si aspetta”.
Non avrei avuto i risultati istologici prima di 20 giorni. Ricominciava così la fase dell’attesa.
Questo diario non ripercorrerà solo i chilometri percorsi in bici ma illustrerà in pillole la storia della mia malattia.
E anche la 14esima tappa è andata!
Sono partito alle 7:00 con il fresco e i primi km sono stati un po’ difficili a causa dell’erba alta: ho pensato che la strada fosse tutta così ma in realtà poi ho trovato l’asfalto e sono arrivato a Ponticelli tranquillamente.
Per arrivare invece a Scandriglia ho alternato un po’ di discese e salite ma la pendenza era accettabile.
La seconda tappa di giornata mi ha portato su in alto, a Montelibretti dove mi sono anche riposato su una panchina.
Alle 14:00 sono ripartito alla volta di Monterotondo: strada difficile sia per lo sterrato sia per la mancanza di ombra.
Sono entrato a Roma seguendo la via Francigena lungo la pista ciclabile del lungotevere arrivando in una bellissima e vuota piazza San Pietro.
Se non hai ancora donato, puoi farlo andando su Rete del Dono, il sito di AIRC per il personal foundraising.
Gambe, cuore e sudore per la ricerca!
A domani!