Giorno 13
Da Spoleto a Rieti
PILLOLA 13
La mattina del giorno dopo fui dimesso. Passai i giorni successivi senza far troppo movimento. L’ intervento non era stato invasivo ma dovevo aspettare qualche giorni affinché i punti si fossero riassorbiti.
Dopo una settimana i punti erano spartiti ed avevano lasciato spazio ad una leggera cicatrice.
Raggiunsi Francesca e Deborah, due carissime amiche, a Torino per fare insieme un tour nelle Langhe piemontesi.
La loro compagnia e il prodotto tipico delle langhe addolcirono quel periodo fatto solo di amarezze.
Dopo quel weekend salì su un treno per tornare a casa. Prima di lasciare Padula, i primi di luglio, avevo salutato i miei amici dicendogli che li avrei visti a metà agosto, dopo il mio viaggio negli USA.
Invece tornavo prima, senza souvenir, ma con una spiacevole notizia.
Questo diario non ripercorrerà solo i chilometri percorsi in bici ma illustrerà in pillole la storia della mia malattia.
Con la tappa di oggi ho ufficialmente lasciato l’Umbria e sono entrato nel Lazio!
Oggi ho iniziato molto presto per sfruttare la freschezza del mattino.
Ho seguito un percorso molto suggestivo, l’ex ferrovia Spoleto-Norcia, dismessa nel 1968, e resa completamente ciclabile. 36km di sterrato, 19 tunnel e 24 tra ponti e viadotti nelle altitudini umbre.
Ho percorso 18 km di questo percorso fino a Sant’Anatolia di Narco.
Il tratto più suggestivo sono i 2 km il tunnel di Caprareccia, una galleria non illuminata. Consiglio vivamente di armarvi di luci.
Dopo una ripida discesa fino a Scheggino, ho imboccato la Strada Provinciale 209 in direzione Cascate delle Marmore.
Qui ho trovato ad attendermi un Cicerone speciale: Massimiliano di Senza Marce.
Massimiliano è un ciclo viaggiatore e va ovunque con la sua olandesina monocorona.
Dopo la visita al belvedere superiore delle cascate, abbiamo proseguito fino al lago di Piediluco dove ho salutato Massimiliano ed ho fatto una breve sosta.
Finita la sosta ho continuato in direzione di Rieti, salendo e scendendo nel verde della Sabina.
Giunto a destinazione, mentre cercavo un posto dove dormire, ho fatto un incontro speciale con Lorenzo, un ragazzo romano partito 30 giorni fa da Colonia che ha raggiunto Rieti a piedi ed in auto-stop.
Probabilmente lo incontrerò domani nel cammino.
Se non hai ancora donato, puoi farlo andando su Rete del Dono, il sito di AIRC per il personal foundraising.
Gambe, cuore e sudore per la ricerca!
A domani!