Giorno 3
Da Parma a Pontremoli
PILLOLA 3
Monitoraggio. Dopo quella doccia notturna controllai più volte, per diversi giorni, con la speranza di non trovare nulla, ma quel nodulo era sempre lì e non prometteva niente di buono. Le ricerche su internet davano risultati diversi: alcuni gravi, altri meno.Ma non potevo affidarmi a Google!
Dovevo sapere di cosa si trattasse e solo un dottore avrebbe potuto dirlo con esattezza.
Questo diario non ripercorrerà solo i chilometri percorsi in bici ma illustrerà in pillole la storia della mia malattia.
Quella di oggi è stata la terza tappa, Parma – Pontremoli.
Partenza dal giardino ducale, precisamente dall’ingresso di Palazzo Ducale.
Il primo checkpoint è stato Fornovo di Taro, dove in pieno centro storico ho trovato un punto informazioni per i turisti in cui ho preso il passaporto per la Via Francigena.
La sosta non è durata molto, dopo poco sono ripartito e subito mi sono reso conto che avrei pedalato a lungo in salita. Sono arrivato a Cassio Parmense a ora di pranzo e mi sono fermato in un bar per un panino al salame, di quelli che preparano le nonne ai propri nipoti: due fette di pane spesse, salame e sicuramente anche tanto amore.
Purtroppo però anche questa sosta non poteva durare a lungo, mi aspettavano ancora i 1040 metri di altezza della Cisa. Ho notato che in questa tratta scarseggiano le fontane, motivo per cui mi sono rifornito di acqua nei paesini in cui ho sostato. Inoltre, è importante seguire le indicazioni per i percorsi in bici. Ci sono anche dei percorsi da fare a piedi che però non sono per niente comodi per i ciclisti. Piccola pausa a Berceto per poi ripartire, finalmente in discesa, anzi, in picchiata per 20 km fino a Pontremoli.
Ho pedalato per 90.8 km: è stata dura ma pensavo peggio.
Arrivato alla meta mi godo il paese in attesa di ripartire!
Oggi abbiamo raggiunto 7470 euro! Senza ognuno di voi tutto questo non sarebbe stato possibile. Grazie!
Se non hai ancora donato, puoi farlo andando su Rete del Dono, il sito di AIRC per il personal foundraising.
Gambe, cuore e sudore per la ricerca!
A domani!